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Cassette Spectacle #1/2/3

 Aki Onda

 
 

Cassette Spectacle #1, #2, #3 è un programma di tre performance sonore eseguite da Aki Onda, che scomparirà e riapparirà come una presenza nomadica nei diversi angoli e spazi del museo durante le serate di Live Arts Week. Per un quarto di secolo Aki Onda ha sedimentato un imponente diario sonoro usando come mezzo di registrazione un Walkman a cassette, e creando un archivio che considera come una propria memoria, al di del mero fatto sonoro. Questa mole di materiale su nastro, fornisce la base per le sue tape-performance, che utilizzano i Walkman come lettori e rielaborano in diretta suoni concreti. Dall'accumulazione documentaria di frammenti sonori di una vita privata emerge ogni volta, nei suoi rituali di assemblaggio, una sorta di rivelazione. Gli eventi registrati, spogliati dal loro significato originario, mettono a nudo il nucleo della memoria. "Mi piace praticare questo strano rituale in spazi precisi - edifici storici, angoli di strada, fabbriche abbandonate, o, come nel caso di MAMbo a Bologna, una vecchia fabbrica trasformata in museo. Il tentativo è quello di estrarre ed astrarre l'essenza di una memoria, sovrapponendo le mie registrazioni di field recordings a spazi già saturi di una memoria propria. Mentre mi confronto con l'acustica, l'architettura e la psiche di uno spazio accade qualcosa: come una risonanza. Il risultato è invisibile, ma si può intuire come queste memorie vive risveglino quelle addormentate".

Cassette Spectacle #1, #2, #3 are three sound performances by Aki Onda that will appear and disappear along the nights at Live Arts Week, in corners and central spaces of the museum, as nomadic live interventions. For a quarter century, Aki Onda has been using the cassette Walkman for making field recordings which he keeps as a sound diary. He considers these recordings to be personal memories, and not just sounds. He stages those performances by physically manipulating Walkmans by hand, re-collecting and re-constructing concrete sounds. What emerges from his sound memories is a sonic collage of ritualistic tape music. By documenting fragments of sound from his personal life, something is revealed in the accumulation. The meanings of the original events are stripped of their significance, exposing the essence of memory. "I like performing this strange ritual at a site-specific location - at a historic building, street conner, abandoned factory - or an old factory transformed to a museum in such as the MAMbo in Bologna. I am trying to both extract and abstract the essence of memory by juxtaposing my own field recordings, so to speak my personal memories, at a location that is saturated with its own memories. Something resonates and happens while I’m dealing with acoustics, architecture and psyche of the space. The result is invisible but one can feel live memories awaking sleeping memories."