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Isabella Mongelli

 
 

Isabella Mongelli è una performer, autrice teatrale e artista visiva, che realizza azioni semplici occupando zone tematiche complesse con ironia, e con un trasferimento continuo del senso sul piano della commozione. Debutta nel 2010 con IRINA Produktjions, un progetto di performance e video con pubblicazione settimanale su Youtube. Nel 2012 si trasferisce a Taranto. Qui, circondata dallo sfascio emotivo, sociale, biologico e dalle agitazioni che ne conseguono, crea My personal tarànto, un’opera che affronta la complessità bizzarra del reale ribaltando la narrazione monolitica propagandata dei media e diffusa tra gli abitanti. My personal tarànto diventerà uno spettacolo e alcune performance – Lido Azzurro, Delegazione Tarànto, Visions in Tarànto, Offseason – fino ad arrivare al 2015 a Industrial Grand Tour, un giro in pullman Gran Turismo nell’area industriale di Taranto. Nel 2016 insieme all’artista inglese Tim Spooner crea The Surrogate, performance sulla materia, il tempo e il pensiero umano, che successivamente si trasformerà in Surrogate Proliferation, una serie video online. Tra le performance recenti: Exclave Oracolo (2022), Enclave Oracolo (2021), Dodo Resurrection (2020), Salotto Mongelli (2019), Splendor Solis e Delphi Situations (2018). Nel 2015 partecipa al progetto Safari Here con gli artisti Maria Anastassiou e Milos Tomic per la piattaforma Corners of Europe realizzando azioni site related e community based. E’ stata artista in residenza per il progetto SAC-Fondazione Pino Pascali (2014), e negli spazi di Viafarini Milano (2017). Premi: MovinʼUp-GAI (2015). Ha collaborato con gli antropologi Michael Taussig e Jasmine Pisapia per Il reincanto della natura al MACRO di Roma (2019), con gli artisti  Motus, Dewey Dell, Philippe Quesne, Projet in Situ, Via Negativa, Mattin, Cosimo Terlizzi, Francesco Michele Laterza, OHT (Office for a Human Theatre) e con il Colonnello Meteorologo Vito Antonio Laricchia. Ha performato al Teatro Pubblico Pugliese, PAV Torino, Rex Belgrado, Gdansk City Institute, Xing e Live Arts Week, Tropici, Short Theatre, Peraspera, Museo Pino Pascali, Indisciplinarte, Zoom Festival, Play Festival, Santarcangelo Festival/ Piattaforma della Danza balinese, Fixer, Fondazione Lac o Le Mon.

www.isabellamongelli.it

Isabella Mongelli, italian performer and visual artist, interested in simple actions inside complex thematic areas, has produced different formats of shows and performances. Her research develops between the super visible and the invisible. Realism alternates with a never symbolic surrealism that favors a sense of estrangement and suspension. Her debut was in 2010, moving between performance and video. In 2012 she started a long-term project about her home-town, Tàranto (distorted in Tarànto), a name-concept that states a way of life. Following her own metaphysical and 'grumpylogical' vein, she creates performances and miniatures, entertaining her audience and guests with apparitions, collections of anecdotes and divinations. Recent performances include: Exclave Oracolo (2022), Enclave Oracolo (2021), Dodo Resurrection (2020), Salotto Mongelli (2019), Splendor Solis and Delphi Situations (2018). She collaborated with the artists Motus, Dewey Dell, Philippe Quesne, Projet in Situ, Via Negativa, Mattin, Cosimo Terlizzi, Francesco Michele Laterza, OHT (Office for a Human Theatre), and with anthropologists Michael Taussig and Jasmine Pisapia for Il reincanto della natura at MACRO in Rome (2019). Her performances have been presented in contexts and festivals such as Teatro Pubblico Pugliese, Xing and Live Arts Week, PAV Turin, Tropici, Short Theatre, Santarcangelo dei Teatri/Piattaforma della Danza balinese, Rex Beograd, Gdansk City Institute, Museum Pino Pascali, Indisciplinarte, Zoom Festival, Play Festival, Fixer, Foundation Lac o Le Mon.