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BSTRD

performance e installazione video di Katerina Andreou

28/1/2023 - 4/2/2023

Sabato 28 gennaio e sabato 4 febbraio 2023 Xing presenta a Bologna, nel Nuovo Parcheggio Stazione, BSTRD, un doppio appuntamento con la coreografa di origine greca Katerina Andreou.

Inserito tra i main projects del programma di ART CITY Bologna 2023, il doppio intervento sul terrazzo della torre-parcheggio dietro la stazione centrale, è sospeso nel city-scape urbano sfidando anche il rischio di un clima impietoso di una lunga notte invernale. La performance si terrà sabato 28 gennaio alle h 21 per riattivarsi durante Arte Fiera il sabato 4 febbraio dalle h 19 alle h 24 come video-installazione dal titolo I need silence (BSTRD), una produzione ad hoc girata nello stesso luogo con la regia del video-maker Lino Greco.

BSTRD è un solo potente contraddistinto da un'energia esplosiva che sfida il confine tra autonomia e autorità, condizionamento e libero arbitrio. Ispirandosi alla nozione di impuro e alle pratiche di ibridazione/meticciato che hanno caratterizzato anche la cultura House nel clubbing di Chicago e New York, Katerina Andreou sviluppa una poetica incarnata in una figura bastarda consumata in una danza al di là di ogni definizione. Con solo un giradischi come partner, il suo corpo si inscrive nell'istante, tra i limiti determinati dallo sforzo e dalla fatica, agendo in una geometria immaginaria. Andreou vede, inoltre, il fatto musicale come sistema di confluenze. Suo è il mix che si ascolta dal disco, dove ha utilizzato frammenti campionati di diversa provenienza, disposti su una linea di basso continuo. Un ambiente sonoro dove si manifestano stati di presenza che negoziano universi contrastanti, e dove i meccanismi corporei e gli schemi mentali possono irrompere nell'ascetismo. 'I need silence for this piece'.

Se la performance BSTRD riafferma lo stile di questa artista di origine greca (territorio da cui sono emerse negli ultimi anni alcune tra le più intense e decisive figure delle live arts contemporanee), l'installazione video prodotta da Xing I need silence (BSTRD) di sabato 4 febbraio rappresenta anche un invito a ritornare sui propri passi dove non tutto si è consumato. L'opera video mantiene l'integralità dello sviluppo performativo con leggere alterazioni contestuali, minime sottrazioni che mirano ad acuire i sensi. L'azione, filmata di giorno, viene proiettata di notte su un grande schermo inserito nell'architettura della torre parcheggio.

Hole è un nuovo formato che Xing sta sperimentando. Gli Holes sono momenti di trapunzione, una forma di attivazione che occupa luoghi transitori, come ridefinizione temporanea di uno spazio pubblico. Costituiscono quindi una forma di programmazione che si presta alla tempestività dell’intervento.

Katerina Andreou, nata ad Atene e residente in Francia, si è laureata alla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Atene e alla Scuola Statale di Danza di Atene. Ha frequentato il programma ESSAIS presso il CNDC di Angers e ha conseguito un master di ricerca e coreografia presso l'Università di Parigi 8. Come danzatrice ha collaborato tra gli altri con DD Dorvillier, Anne-Lise Le Gac, Lenio Kaklea, Bryan Campbell, Dinis Machado, Emmanuelle Huynh, Ana Rita Teodoro, Jocelyn Cottencin, Iris Karayan. Nelle sue performance è interessata a sviluppare stati di presenza che scaturiscono da una costante negoziazione tra funzioni, finzioni e universi contrastanti, mettendo frequentemente in discussione il rapporto con idee quali autorità e autonomia, comunicazione e censura. Il suo lavoro si basa sullo sviluppo di tecniche ibride che indagano i confini tra corpo selvaggio e corpo preparato, ossia un corpo fisicamente rimodellato secondo le esigenze del terreno esecutivo. Utilizza training provenienti dal free style, dalla boxe e da altre discipline agonistiche, acquisendo una maestria pratica di schemi fondamentali (corporei, emotivi, visuali e mentali), prediligendone il carattere ripetitivo, arido, ascetico. Spesso realizza la composizione musicale dei propri lavori.Nel 2016 ha realizzato il suo primo pezzo di danza A kind of fierce, che ha ricevuto il premio coreografico Prix Jardin d'Europe al Festival ImpulsTanz. In seguito ha creato il soloBSTRD (2018), il duo Zeppelin Bend (2021) insieme a Natali Mandila, la performance site specific Rave to Lament(2021), NEVADA (2021) coreografia per 13 studenti del Conservatoire de Danse et Musique di Lyon, e il solo Mourn Baby Mourn (2022). È artista associata al CCN di Caen per il periodo 2022-2025 e al Master Program EXERCE del CCN di Montpellier dove partecipa alla progettazione e allo sviluppo del programma pedagogico. Condivide le sue pratiche in diverse scuole: Ecole Superieur des Beaux Arts a Parigi, Ecole Superieur d'Architecture a Nantes, Fontys Academy a Tilburg.   https://katerinaandreou.com


Katerina Andreou
BSTRD

coreografia e performance  Katerina Andreou
sound design  Katerina Andreou in collaborazione con Eric Yvelin
light design  Yannick Fouassier
sguardo esterno  Myrto Katsiki, Lynda Rahal
sound engineering  Eric Yvelin, Thomas Leblanc
produzione  Mi-Maï/Bark
distribuzione e cura  Elodie Perrin
coproduzione  Atelier de Paris/CDCN, Onassis Stegi, Centre Chorégraphique National d’Orléans, Centre Chorégraphique National de Caen en Normandie, La place de la danse CDC de Toulouse, Ballet de Marseille
partners Ménagerie de verre Studiolab, Kunstencentrum BUDA, Réservoir Danse Rennes, ImpulsTanz Festival (residency Jardin D’Europe Award)/CND Pantin (résidence augmentée)/ La CABINE (PAD), Reservoir Danse Rennes, MonitorFest Heraclion
col supporto di  ARCADI and DRAC Ile de France
produzione video-installazione Bologna  Xing
riprese e regia video  Lino Greco

Nuovo Parcheggio Stazione. La torre parcheggio situata sul retro della stazione centrale di Bologna, all’angolo tra via Carracci e via Fioravanti, è una struttura a rampa di 5 piani, costruita accanto alla nuova sede del Comune di Bologna da Mario Cucinella Architects negli anni zero. L’edificio sorge all’ingresso di una zona a lungo percepita come esterna (“fuori mura”), oltre il ponte della ferrovia, elevandosi sul confine tra la distesa dei binari di una delle stazioni più trafficate d’Italia e la Bolognina, un quartiere in divenire che ha assunto a più riprese valore simbolico rispetto ai processi di trasformazione di Bologna. L’ultimo piano della struttura rivela un ampio terrazzo sospeso sul city-scape urbano, permettendo di cogliere a 360° le diverse gradazioni del territorio: tra le colline e la pianura che sfuma all’orizzonte si apre un campo visivo dove osservare le emersioni di torri antiche e nuove (difensive, produttive o abitative), che punteggiano un panorama discontinuo, tra tentativi di innovazione rigenerativa e residui stratificati di resistenze stilistiche e comportamentali. I recenti processi di gentrificazione di quello che fu un quartiere operaio non ne hanno definitivamente liquidato la complessità sociale, multietnica e controculturale che si sono accumulati tra gli anni ’90 e la fine degli anni ’20 in via Fioravanti, strada in cui gli echi di esperienze storiche come quella del Link Project e di XM24 hanno lasciato vaghe tracce e piccole cicatrici.

Dove
Hole  44°30'32"N  11°20'25"E
Nuovo Parcheggio Stazione  
Roof 5° piano
Via Fioravanti 4 – Bologna   (dista 2 minuti a piedi dall'ingresso della stazione Ferroviaria di Bologna Alta Velocità)
nuovoparcheggiostazione.it

Accesso gratuito (per incoraggiare una riattivazione degli spazi pubblici)

Xing info
via Ca' Selvatica 4/d – Bologna
info@xing.it
www.xing.it   facebook.com/xing.it   instagram.com/xing.it   twitter.com/liveartsweek

ART CITY Bologna info
27 gennaio > 5 febbraio 2023
artcitybologna@comune.bologna.it
www.artcity.bologna.it   facebook.com/artcitybologna    instagram.com/artcitybologna/

***

On Saturday 28 January and Saturday 4 February 2023 Xing presents in Bologna, in the Nuovo Parcheggio Stazione, BSTRD, a double appointment with the choreographer of Greek origin Katerina Andreou.

Among the main projects of the ART CITY Bologna 2023 program, the double intervention on the roof of the parking tower behind the central train station is suspended in the urban city-scape, accepting the risk of a long winter night. The performance will take place on Saturday 28 January at 9 pm to be reactivated during Arte Fiera on Saturday 4 February from 7 pm to midnight as a video installation shot in the same place and directed by Lino Greco.

BSTRD is a powerful solo characterized by an explosive and contained energy that challenges the line between autonomy and authority, conditioning and free will. Inspired by the notion of impure and the practices of métissage and hybridization that also characterized the House culture stemming from New York and Chicago in the 1980s, Katerina Andreou develops a poetic embodied in a bastard figure consumed in a dance beyond any definition. With only a turntable as a partner, her body is inscribed in the instant, between the limits determined by effort and fatigue, exploring an imaginary geometry. Andreou sees the musical fact as a system of confluences. It is hers the mix on the record in which she used sampled fragments from different sources, arranged on a continuous bass line. A sonic environment where states of presence that negotiate contrasting universes are manifested, and where bodily mechanisms and mental schemes could break into the ascetic. 'I need silence for this piece'.

If BSTRD as a performance affirms the style of this young artist from Greece ( territory from which some of the most intense and decisive figures of contemporary live arts have emerged in recent years), the homonymous video installation I need silence (BSTRD) by the video-maker Lino Greco and produced by Xing, shown on Saturday 4 February, represents an invitation to retrace one's steps where not everything is consumed. The video work maintains the integrity of the performative development with small contextual alterations, minimal subtractions that aim to sharpen the senses. The action, filmed during the day, is projected at night on a large screen inserted into the architecture of the parking tower.

Hole is a new format that Xing experiments occupying and activating non-institutional places as a temporary redefinition of a public space.

Katerina Andreou, born in Athens, is based in France and makes dances, music and choreography. She graduated both from the Law School‑University of Athens, and the State School of Dance in Athens. As a scholar of the greek foundation K. Pratsika, she attended the program ESSAIS in CNDC d'Angers in 2011, under the direction of Emmanuelle Huyhn, and holds today a master degree of Paris 8 on research and choreography. She had the Danceweb scholarship to attend Impulstanz Festival in Vienna in 2015. She collaborated among others with DD Dorvillier, Lenio Kaklea, Bryan Campbell, Dinis Machado, Emmanuelle Huynh, Ana Rita Teodoro, Anne Lise Le Gac, Jocely Cottencin, Iris Karayan. In her own work, she is interested in exploring states of presence sorting out from a constant negotiation between contrasted tasks and universes, often questioning the paradigm authority vs autonomy and seeking an illusion of free will on stage. She oftens designs the sound of her own performances and considers sound and music as a performative and dramaturgical tool. Following her first dance piece, A kind of fierce (2016), which received the choreography price Prix Jardin d'Europe at ImpulsTanz Festival, she conceived and performed the solo BSTRD (2018), the duo Zeppelin Bend (2021) together with Natali Mandila, the site specific performance Rave to Lament (2021), the solo Mourn Baby Mourn (2022), and created the group piece NEVADA (2021) for 13 students of the Conservatoire de Danse et Musique de Lyon. She is associated artist in CCN de Caen for the years 2022-2025 and in the Master Program EXERCE in CCN de Montpellier where she takes part in the design and developement of the pedagogical program. She shares her practices and tools in different schools, such as Ecole Superieur des Beaux Arts de Paris, Ecole Superieur d'Architecture de Nantes, Fontys Academy in Tilburg. She is a Panorama Artist of the network DNA - Departures and Arrivals.
https://katerinaandreou.com

Nuovo Parcheggio Stazione. The parking tower, located behind Bologna’s Central Station at the corner of Via Carracci and Via Fioravanti, is a 5-story ramped structure built next to the new headquarters of the Municipality of Bologna designed by Mario Cucinella Architects in the 1990s. The building stands at the entrance to an area long perceived as external (“outside the walls”). Beyond the railway bridge, it rises on the border between the expanse of tracks for one of Italy’s busiest stations and Bolognina, a neighborhood in progress that has repeatedly taken on a symbolic value concerning Bologna’s transformation processes. The structure’s top floor reveals a large rooftop suspended above the urban cityscape, with a 360-degree view of the different gradations of the territory. A visual field opens up to observe the emergence of old and new (defensive, productive or residential) towers that dot a discontinuous landscape between attempts of regenerative innovation and layered remnants of stylistic and behavioral holdouts. Recent gentrification processes in a formerly working-class neighborhood have not irreversibly extinguished the social, multiethnic, and countercultural complexities brought together here from the 1990s through the late 2010s on Via Fioravanti, a street where the echoes of such historic experiences as the Link Project and XM24 have left vague traces and small scars.