Venerdi 11 ottobre 2024 alle 22.00, per l’opening autunnale di Raum, Xing presenta il record launch del nuovo LP NEWTON di Cesare Pietroiusti, quattordicesima uscita di XONG collection - dischi d'artista. L’uscita è su vinile bianco, in edizione limitata e numerata di 150 copie, assieme ad una tiratura di 30 collector’s edition ciascuna delle quali sarà spedita direttamente dall’artista come un’opera di mail art imbustata in un packaging unico per ogni copia.
L'evento è anche un'anticipazione della Ventesima Giornata del Contemporaneo del 12 ottobre 2024, promossa da AMACI.
Nella serata a Raum verrà presentata una delle due composizioni del disco come installazione sonora multicanale, e si potrà ascoltare la seconda composizione, dal carattere più auto-osservativo, accompagnata dalle riflessioni di Cesare Pietroiusti sulla difficoltà di descrivere verbalmente dei microeventi “come se ci fosse una discrepanza tra la piccolezza dell'accaduto (ac-caduto, ac-cidente) e la complicazione di raccontarlo a voce”.
La ricerca artistica di Pietroiusti esprime interesse per situazioni nascoste nelle pieghe della ordinarietà dell’esistenza – pensieri che vengono in mente senza un motivo apparente, piccole ossessioni considerate troppo insignificanti per diventare motivo di analisi, o di auto-rappresentazione. Un aspetto di questa ricerca indaga gli effetti collaterali, gli errori, i fallimenti che emergono all’interno di un qualsiasi progetto e che possono svelarne potenzialità conoscitive, emotive o espressive, inattese per lo stesso artista.
NEWTON è un’opera sonora concepita da Cesare Pietroiusti per approdare su vinile, un’epopea della caduta, agìta, subìta e osservata dall’artista stesso. Per circa due mesi Pietroiusti ha registrato, con un microfono Lavalier collegato a un piccolo registratore portatile, che per lo più ha tenuto attaccato alla cintura dei pantaloni, il suono prodotto da tutte le cadute di oggetti, provocate, direttamente o indirettamente da lui. Cose che sfuggono dalle mani, che cadono poiché coinvolte nello spostamento di altre cose, cose su cui si inciampa o si sbatte, cose appoggiate malamente da qualche parte, cose non viste. In tutti i casi si è trattato di cadute accidentali, dovute a maldestrezza, errori di valutazione, distrazione, fretta. Gli oggetti coinvolti in queste cadute sono oggetti qualunque: monete, capi di vestiario, utensili, chiavi, tappi di bottiglie ecc. Però l’artista definisce questi eventi come dei micro-traumi che “pur nella loro disarmante e ordinaria banalità, ci rammentano la nostra soggezione – che è al tempo stesso adattamento e contrasto, utilizzo e fallimento – alla forza di gravità”. Il disco contiene, sul lato A, una suite dei singoli rumori al momento della caduta, mentre, sul lato B, essi sono accompagnati da una descrizione verbale dell’evento appena accaduto, fatta ‘sul posto’. Un ostinato singolare che coinvolge chi ascolta in un’esperienza nota e ineludibile quanto la legge di gravitazione universale newtoniana.
Il disco sarà presentato anche:
Giovedi 24 ottobre alle h 18.30 a Venezia da bruno art bookshop, in parallelo alla mostra personale dell’artista Tecnologie obsolete e processi di produzione semplici alla Galleria Michela Rizzo (5.10.2024>30.11.2024).
Martedi 12 novembre alle h 19 a Roma nel headquarters di NERO.
Venerdi 22 novembre (tbc) alle h 17 a Napoli al Museo Madre all’interno della mostra ..e molte alrew cose, nel programma Cutting Clouds (26.9.2024>7.1.2025).
Sabato 30 novembre alle h 18 a Milano nello Studio Luca Vitone.
Cesare Pietroiusti, artista, vive a Roma. Laureato in Medicina con tesi in Clinica Psichiatrica, è co-fondatore del Centro Studi Jartrakor, Roma (1977) e della Rivista di Psicologia dell’Arte (1979). Ha sempre dimostrato un interesse specifico per le situazioni paradossali o apparentemente irragionevoli, comunemente “considerate troppo insignificanti per diventare motivo di analisi o di rappresentazione”. E' stato uno dei coordinatori delle residenze Oreste (1997-2001) e del convegno Come spiegare a mia madre che ciò che faccio serve a qualcosa?, Link Project, Bologna (1997), e del progetto Oreste alla Biennale, 50ª Biennale di Venezia (1999). E' stato inoltre co-fondatore di Nomads & Residents (New York, 2000), curatore del CSAV Corso Superiore di Arti Visive della Fondazione Ratti di Como (2006-2011), membro del collettivo Lu Cafausu (2007-), e presidente della Fondazione Lac o Le Mon, San Cesario di Lecce, dal 2015. Ha insegnato presso l’ MFA della LUCAD (Lesley University, Boston 2009-16) ed è docente di Laboratorio Arti Visive presso lo Iuav, Venezia (2004-in corso)e presso la NABA, Roma (2021-in corso). Dal 1977 ha esposto in spazi privati e pubblici, deputati e non, in Italia e all’estero. www.pensierinonfunzionali.net
Xong è il nome della collana di dischi d'artista, prodotta da Xing, di personalità - italiane e non – legate al variegato mondo della performatività. La collana esplora e traccia una geografia di artisti che intendono il campo sonico come una delle piattaforme in cui espandere i loro mondi e la loro immaginazione. "Lo spazio del disco" è la scena su cui focalizzare e amplificare la propria poetica come fenomeno sonico e fisico, lo spazio da performare. Gli artisti che Xing ha coinvolto in questo progetto praticano di fatto e da sempre la transmedialità. Xong è un progetto unico nel suo genere che disegna nuovi contorni per produrre una diversa comprensione del performativo, delle live arts, e del loro potenziale. Ogni disco è in edizione numerata. Il vinile accoglie la solidificazione del gesto. Nell'insieme colleziona una serie di creazioni originali che costituiscono una rassegna a lungo termine. Onda su onda, Xong è una collana di “Musica-Non-Musica” per attualizzare l’immaginazione.
I dischi di Xong collection sono distribuiti nei circuiti della musica di ricerca e dell'arte. Principali retailers per la vendita in Italia e all'estero: Soundohm (mail order) e Flash Art (esclusivamente collector’s editions).
Raum
Via Ca' Selvatica 4/d – Bologna
Accesso gratuito
***
Friday 11 October 2024 at 10 pm in Bologna for the Fall re-opening of Raum, Xing presents the record launch of the new LP NEWTON by Cesare Pietroiusti, fourteenth release of XONG collection - artist records.
The release is on white vinyl, in a limited and numbered edition of 150 copies, together with a print run of 30 collector's editions, each of which will be sent directly by the artist, as a work of mail art, in a unique packaging for each copy made specifically for this occasion .
For the event at Raum, one of the two compositions of the album will be exhibited as a multi-channel sound installation, and the second one - which has a more self-observational character – will be presented in a collective listening, introduced by Cesare Pietroiusti's reflections on the difficulty of verbally describing micro-events, as if there were a discrepancy between the smallness of the event/accident and the complication of telling it orally.
NEWTON is a sound work conceived by Cesare Pietroiusti, an artist interested in micro-events, paradoxical situations, behaviour and minor gestures that make up our daily life. NEWTON is an epic of the fall, experienced, suffered and observed by the artist himself. For about two months Pietroiusti recorded with a Lavalier microphone connected to a small portable recorder, which he mostly kept attached to the waistband of his trousers, the sound produced by all the falling objects caused, directly or indirectly, by him. "Things that slip out of the hands, things that fall because they are caught in the movement of other things, things that one trips over or bumps into, things that are badly placed somewhere, things that are unseen. In all cases they are accidental and unplanned falls, due to clumsiness, errors of judgement, distraction, haste. Events that refer to whatever objects: coins, clothes, tools, keys, bottle tops, etc.," and which the artist defines micro-traumatic because "despite their disarming and ordinary banality, they remind us of our subjection - which is both adaptation and contrast, use and failure - to the force of gravity". The record contains, on side A, the sounds of the falls, isolated and recomposed in the form of a suite, while, on side B, they are accompanied by a verbal description of the accident that has just occurred, made 'on the spot'. An ostinato that engages the listener in a well known and unavoidable experience as Newton's law of universal gravitation.
Other presentations:
Thursday 24 October at 6.30 pm in Venice at bruno art bookshop in parallel with the artist's personal exhibition Tecnologie obsolete e processi di produzione sempliciat Michela Rizzo Gallery (5.10.2024>30.11.2024).
Tuesday 12 November at 7 pm in Rome at NERO headquarters.
Friday 22 November (tbc) at 5 pm in Naples at the Madre Museum within the exhibition..e molte alrew cose, in the Cutting Clouds programme (26.9.2024>7.1.2025).
Saturday 30 November at 6 pm in Milan at Luca Vitone Studio.
Cesare Pietroiusti is an Italian artist based in Rome. He has a degree in Medicine and graduated with an essay on Psychiatry. He is the co-founder and editor of the artist-run space Jartrakor in Rome (1977) and of the magazine Rivista di Psicologia dell’Arte (1979). Pietroiusti has always been interested in paradoxical or apparently irrational situations commonly considered “too insignificant to become the basis for analysis or representation”. He is also a curator and initiator of many collective projects, including theOreste projects (1997-2001), the conference How do I explain to my mother that what I do is useful? (Link Project, Bologna, 1997), and Oreste at the Venice Biennale (Biennale di Venezia, 1999). He is co-founder of Nomads & Residents, New York (2000), curator for the CSAV, the Advanced Visual Art Course at the Fondazione Ratti, Como (2006-2011), MFA Faculty, LUCAD, Lesley University, Boston (2009-2016) and NABA, Rome (2021-ongoing),and lecturer in Visual Art workshop at IUAV University, Venice (2004-ongoing). As a member of the collective Lu Cafausu, he is co-founder and president of the Lac o Le Mon Foundation, San Cesario di Lecce (2015-ongoing). Since 1977, he has exhibited, alone or with others, in official and alternative, private and public spaces, in Italy and abroad. www.nonfunctionalthoughts.net
Xong is the name of the collection produced by Xing, a vinyl-only record label of works by both Italian and international personalities linked to the variegated worlds of live performativity. The collection explores a geography of artists who present this sonic field as a platform to expand their staged worlds. "The space of the record" is given focus and amplifies their poetics as both a sonic and physical phenomenon. Xong is a unique project that draws out divergent understandings of the performative and live arts, beyond genre and intersecting between different practices. Xong collects a series of original creations that constitute an expanded program. Each physical record is a numbered edition on white vinyl hosting the solidification of the gesture. A wave upon wave, a series of "Music-Non-Music" to actualize both the artists and listeners imagination.
Xong collection - artist records are distributed in the experimental music and art circuits. Main retailers for international sale: Soundohm (mail order) and Flash Art (only collector’s editions).
Raum
Via Ca' Selvatica 4/d – Bologna
Free access